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Rafael Moneo riceve il Leone d’oro alla carriera della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
L’architetto, docente, critico e teorico dell’architettura è stato anche il primo spagnolo a ricevere il Premio Pritzker, nel 1996. Moneo, nato nel 1937, ha studiato a Madrid e a Roma, ha lavorato in Danimarca con Jørn Utzon, e ha insegnato alla Escuela Técnica Superior of Madrid, alla Escuela Técnica Superior of Barcelona e alla Harvard University.

La proposta per l’importante premio veneziano è arrivata dal Curatore della Biennale Architettura 2021, Hashim Sarkis, ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia.
È lo stesso Hashim Sarkis che si sofferma sui diversi aspetti della pratica professionale di Moneo, sottolineandone l’importanza.

“Come professionista, e attraverso la vasta gamma di edifici da lui realizzati, come il Kursaal Auditorium, il Museo del Prado, la Atocha Train Station e la Cattedrale di Los Angeles, Moneo ha sottolineato la capacità di ogni progetto architettonico di rispondere alle circostanze specifiche di luogo e di programma e, allo stesso tempo, di superarle.
Come docente ha guidato con rigore diverse generazioni di architetti verso un’architettura intesa come vocazione.
Come studioso ha utilizzato le sue abilità illustrative e la sua precisione analitica per reinterpretare con occhi nuovi alcuni dei più classici edifici storici.
Come critico della scena architettonica contemporanea ha scritto su fenomeni emergenti e su progetti significativi, promuovendo anche alcuni dei più importanti dibattiti sull’attualità architettonica con colleghi di tutto il mondo” spiega il curatore della Biennale 2021.

Anche il legame di Moneo con la città di Venezia è stato decisivo. La sua prima importante esperienza in Laguna risale al 1983 con il progetto abitativo della Giudecca. Poi nel 1991 il suo progetto è stato giudicato vincitore del concorso per il nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.

All’interno del Padiglione del Libro ai Giardini sarà inoltre presentata una selezione di plastici e immagini emblematiche degli edifici realizzati da Rafael Moneo. I progetti, scelti dal curatore Sarkis, sono quelli che meglio rispondono alla domanda chiave della Biennale 2021: How will we live together?
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Il riconoscimento verrà assegnato a Rafael Moneo sabato 22 maggio 2021 insieme al Leone d’oro Speciale alla memoria a Lina Bo Bardi, durante la cerimonia di inaugurazione della Biennale Architettura 2021.

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