L’edizione 2019 di Arte Fiera, a Bologna, apre tra pochi giorni, l’1 febbraio, e durerà fino al 4.
Un’edizione che rinnova ancora la fiera più antica d’Italia, a cominciare dalla sua guida.
Tre anni fa, infatti, arrivava alla direzione artistica Angela Vettese. Ma dopo solo due edizioni la curatrice ha lasciato il ponte di comando. E così quest’anno c’è un nuovo direttore artistico: Simone Menegoi.
Menegoi, classe 1970, ha curato mostre importanti, dalla Triennale di Milano alla Kunsthal di Anversa, al Nouveau Musée National de Monaco. E promette un cambio di corso della fiera.
Un rinnovamento in stile “glocal“, si potrebbe dire.
La nuova edizione della fiera «punta sulla propria italianità, ma con uno standard di qualità internazionale», dichiara Menegoi.
Arte Fiera 2019 introduce quindi un nuovo criterio di partecipazione: la scelta degli artisti che ciascuna galleria potrà presentare sarà molto ristretta.
Da tre a massimo sei artisti per ciascuna galleria, a seconda della dimensione dello stand. E con una predilezione per gli stand monografici. Oltre 50 gallerie presenteranno infatti dei solo show.
Questa significativa novità dovrebbe portare ad una maggiore concentrazione dell’offerta globale, cercando forse di arginare la dispersività, caratteristica negativa dei nostri tempi.
Arte Fiera 2019 Bologna – Le sezioni
Le sezioni di Arte Fiera saranno due: Main Section e Fotografia e Immagini in movimento.
La Main Section vedrà la presentazione di opere dal Moderno all’Arte Postbellica ed al Contemporaneo più recente, divise per aree di interesse.
Nella seconda sezione, invece, si partirà dalla fotografia per arrivare alle nuove frontiere espressive dell’arte digitale, dal video alla tridimensionalità.
La direzione artistica di questa seconda sezione è affidata alla piattaforma curatoriale Fantom, attiva dal 2009 tra Milano e New York. I curatori sono Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot.
In totale ci saranno 141 gallerie partecipanti: 128 nella Main Section e 18 nella sezione Fotografia e Immagini in movimento, con 5 gallerie presenti in entrambe le sezioni.
Arte Fiera 2019, Bologna – Programma pubblico
Oltre alle sezioni espositive, il programma di Arte Fiera 2019 prevede altri cinque progetti scelti dal direttore artistico.
La mostra Solo figura e sfondo, curata da Davide Ferri, inaugura un ciclo dal nome eloquente: Courtesy Emilia-Romagna. Si tratta di collaborazioni con le collezioni pubbliche e private della Regione Emilia-Romagna, che presteranno alcune delle loro opere per le mostre in fiera.
Oplà. Performing activities è invece il progetto curato da Silvia Fanti. Un progetto basato sull’arte performativa che animerà tanto gli spazi della fiera quanto la città intera.
C’è poi un progetto focalizzato sull’arte per i ragazzi: assieme alla Fondazione Golinelli saranno allestiti laboratori didattici sul tema Arte e Scienza.
Non poteva mancare un progetto dedicato ai talk sull’arte, con particolare focus sulla situazione italiana tra presente, passato e futuro. Questo progetto sarà realizzato assieme a Flash Art, content partner di Arte Fiera.
Ultimo, ma primo ad entrare in contatto con i visitatori, sarà il progetto dell’artista Flavio Favelli, Hic et Nunc, un lounge dedicato a tutto il pubblico di Arte Fiera.
Arte Fiera 2019, Bologna – Altro ancora…
E poi ci sarà l’assegnazione di sei premi per artisti: Premio Mediolanum per la Pittura, Premio Arte e Progetto, Jacobacci & Partners, Premio per la Fotografia Annamaria e Antonio Maccaferri, Premio #ContemporaryYoung, Premio ANGAMC, Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia.
Dalla pittura alla fotografia, dagli artisti under 40 all’installazione più creativa, i premi rappresenteranno una vetrina particolare che metterà in evidenza alcune delle eccellenze presentate in fiera.
Infine c’è ART CITY Bologna, la rassegna istituzionale di iniziative, mostre ed eventi promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere.
Si parte già dal 25 gennaio fino all’apertura della fiera, l’1 febbraio che segnerà un exploit di ulteriori tre giorni.
Una vera e propria art week diretta da Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con l’intento di estendere la programmazione culturale a tutta la città.
In quest’ottica è pensata la sezione ART CITY Cinema. Al Cinema Lumière verranno proiettate opere che intrecciano arte e cinema, a cura della Fondazione Cineteca di Bologna.
Ci sarà poi la ART CITY White Night, con l’apertura straordinaria di spazi espositivi, palazzi storici, gallerie e negozi nella notte di sabato 2 febbraio fino alle ore 24.
Una fiera-evento ramificata ed articolata quindi, che parte dalla semplificazione e dalla concentrazione degli artisti esposti, per uscire poi dalle mura della fiera ed invadere positivamente la città intera.
Le premesse perché Arte Fiera 2019 torni a volare alto nel mondo dell’arte italiana ed internazionale ci sono tutte. Non ci resta che vedere come andrà a finire.
Noi di the PhotoPhore saremo a Bologna per raccontarvelo!
ARTE FIERA 2019
01-04 febbraio 2019
Bologna – Italia
Discover: www.artefiera.it